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Carta docente anche per gli insegnanti precari: come ottenere il bonus €500

Anche i docenti con contratto di supplenza annuale hanno diritto al bonus da €500.

Sono sempre più numerose le sentenze emanate in tutta Italia che condannano il Ministero dell’Istruzione a pagare anche in favore degli insegnanti precari i 500 € annui dovuti in virtù della Carta Docente.

È possibile infatti, con una lettera di diffida (scarica qui il modello) e poi presentando ricorso al Tribunale del Lavoro del luogo in cui si è svolta l’attività lavorativa, richiedere persino gli importi arretrati della Carta Docente: sempre più docenti precari stanno ottenendo sentenze favorevoli fino a un massimo di 3.000 €.  

Ma vediamo meglio come si è giunti a riconoscere questo diritto anche in favore dei docenti precari e come attivarsi per ottenerlo.

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Cos’è la Carta del Docente?

È un bonus di 500€ all’anno riconosciuto agli insegnanti per garantire loro attività di formazione e aggiornamento professionale, consistente in acquisto di libri, biglietti per eventi culturali, frequenza di master o corsi di laurea ma anche per l’acquisto di prodotti hardware, quali pc, tablet, ecc…

Tuttavia la legge italiana sino ad oggi ha circoscritto questo bonus solo in favore dei docenti a tempo indeterminato, mentre per il solo anno 2023 è stato esteso anche ai precari con contratto di supplenza annuale fino al 31 agosto 2024, grazie al decreto “salva infrazioni”.

E allora perché da oggi anche i docenti precari possono avvalersi della Carta docente?

Perché diverse sentenze, a partire dal 2022, hanno riconosciuto questo diritto: prima il Consiglio di Stato, poi la Corte di Giustizia Europea ed infine la recentissima sentenza della Corte di Cassazione, hanno dichiarato discriminatoria la legge italiana, in quanto esclude illegittimamente dal diritto all’aggiornamento professionale chi lavora con una certa continuità nella scuola, anche se non ancora immesso in ruolo.

Di conseguenza i Tribunali del Lavoro stanno accogliendo le domande presentate dai docenti precari, in particolare di tutti coloro che hanno contratto in scadenza il 30 giugno 2024, riconoscendo anche gli anni arretrati!

Tant’è vero che il Ministero dell’Istruzione ha diramato le istruzioni per ottenere il bonus per i docenti precari in caso di sentenza favorevole:

  • trasmettere copia della sentenza all’indirizzo p.e.c. dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it. 
  • indicare il codice fiscale del docente ricorrente e le annualità per le quali è stato riconosciuto il contributo. 
  • Il Ministero, una volta esaminata la richiesta, la inoltrerà a Sogei che provvederà ad accreditare sul borsellino elettronico le annualità dovute al docente precario.

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